Standard urbanistici, normativa statale e provvedimenti regionali: se ne occuperà la Corte Costituzionale

Gli standard urbanistici sono regolati dal decreto ministeriale 1444/1968. Non è possibile per le Regioni disapplicare autonomamente quelle regole. Questo, appunto, tenendo conto del DM.

Però è cambiato qualcosa in virtù del decreto del fare (69/2013) cosa che è stata interpretata come la possibilità di liberalizzazione in tema di urbanistica. fino ai contenziosi. Di uno fra essi dovrà occuparsi la Corte Costituzionale.

Un Comune ed un’impresa hanno dato luogo al contenzioso ed il Consiglio di Stato ha deciso, con sentenza 1949/2022. di rimettere appunto la questione alla Consulta. Finora in altre circostanze la giustizia amministrativa era stata impegnata ad affrontare l’argomento, visto che in alcuni casi le Regioni avevano applicato il DL 69/2013 per la parte interpretata come possibilità di disapplicare le regole nazionali sugli standard urbanistici. Ora dovrà essere la Corte Costituzionale a dire cosa sia rispondente e cosa no, fra decreto di otto anni fa, in relazione alla legge del 1968, e normative regionali.

Amministrativo | Urbanistica / Edilizia
Total
0
Condivisioni
Lascia un commento
Related Posts