L’ordinanza del sindaco di Taranto, risalente a due settimane fa, disciplina fra le altre cose le aperture di negozi e centri commerciali.
Ciò ai fini del contrasto al corona virus.
Nelle scorse ore, dallo Sportello unico attività produttive del Comune di Taranto, è partita una comunicazione firmata dall’assessore (neanche dal dirigente): alcuni punti dell’ordinanza sindacale, pure richiamata come il dpcm in vigore, vengono sostanzialmente cambiati.
L’avvocato Enrico Pellegrini, con un documento inviato via posta elettronica certificata, contesta la comunicazione: lo fa nel principio. Non ha nessun valore rispetto all’ordinanza, che va cambiata con un’altra ordinanza, e finisce per ingenerare solo confusione fra imprese e lavoratori del settore in discussione, quello della grande distribuzione.
Il Comune di Taranto potrebbe risolvere il problema, con una comunicazione. Stavolta giusta.
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